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SET 30 2014
Una prospettiva di salute e benessere per la persona e nella preparazione dell’atleta

Una prospettiva di salute e benessere per la persona e nella preparazione dell’atleta

 

Ci sono volute le esperienze di alcuni atleti professionisti per portare alla luce il fatto che alcune pratiche, limitrofe a quelle comunemente rientranti nel novero definito dell’“allenamento sportivo”, tornassero utili per un universo di persone molto ampio tanto da comprendere l’“uomo della strada” così come, appunto, il campione di prima grandezza. Il primo a far parlare diffusamente dell’utilità di praticare lo Yoga per gli sportivi professionisti è stato Ryan Giggs, calciatore dei Red devils. A questa disciplina il giocatore (ora allenatore) attribuisce il merito della sua carriera così longeva, del suo stato di forma invidiabile nonché dell’assenza di infortuni così frequenti per i suoi colleghi (contratture, pubalgie, lombalgie, ecc.). Ha infatti aperto una su scuola di Yoga molto di moda. La pratica dello Yoga si è diffusa molto tra gli atleti le cui discipline provocano pesanti carichi alla schiena; specificamente, nel tennis Andy Murray e Novak Djokovic lo hanno integrato nei loro programmi d’allenamento (il serbo pratica almeno un’ora al giorno), mentre, nel basketball, Kevin Love ha risolto i propri problemi (proprio alla schiena) grazie alla disciplina orientale che vede tra i propri estimatori anche il prescelto, LeBron James. Personalmente approfondisco da tempo i temi legati al lavoro per la salute psico-fisica: la mia tesi per l’esame federale di Istruttore di Karate verteva sullo stretching e so, da tempo, che per il mal di schiena l’uso di una pallina da tennis … fa più del Brufen. Le discipline e gli esercizi di Mezieres e della Bertherat entrano comunemente nelle routine di allenamento che propongo a tutte le persone che lavorano con me. L’obiettivo minimo perseguito rimane il mantenimento (o il ripristino) di una corretta funzionalità nella conduzione di alcuni movimenti della colonna vertebrale: flesso-estensione avanti-dietro, inclinazione laterale e torsione e il mantenimento di uno stato adeguato di tensione/rilassamento per alcuni muscoli come, ad esempio, adduttori della coscia, ileopsoas, pettineo, ecc.. I miei clienti mi ringraziano; a quando la massiccia diffusione tra gli atleti agonisti di tutti gli sport? … Mi viene da pensare a quante volte sento parlare di mal di schiena per gli sciatori e a come, sempre più, nella conduzione della curva per questo sport diventi importante l’attuazione di movimenti specifici a carico della colonna. Vedremo …
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